Pescara, la Procura indaga sul boom di contagi delle ultime settimane
Perquisizioni in Regione e nelle Asl, "omissione d'atti d'ufficio" il reato ipotizzatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Procura di Pescara ha aperto un'inchiesta sulla crescita esponenziale dei contagi registrata nelle ultime settimane nel capoluogo adriatico e nell'area metropolitana.
I carabinieri del Nas sono stati in Regione, alle Asl e negli ospedali di Pescara e L'Aquila per eseguire un decreto di perquisizione emesso dai pm Sciarretta e Benigni. Sono stati acquisiti i verbali delle riunioni delle unità di crisi, gli atti relativi all'emergenza e i dati sui contagi.
Il reato ipotizzato è omissione d'atti d'ufficio.
La Procura si sta concentrando sulla gestione dell'emergenza negli ultimi giorni, considerata l'esplosione dei contagi. I casi di Covid-19 stanno aumentando in modo repentino, complice la rapida diffusione della variante inglese, responsabile del 70 per cento dei contagi.
Anche oggi un brusco aumento dei ricoveri. In area medica ci sono 567 pazienti, 21 in più rispetto a ieri. Mentre le terapie intensive sono arrivate a quota 75, occupate al 39,7%, ben oltre la soglia di guardia del 30 stabilita dal ministero.
(Unioneonline/L)