Non aveva accettato la fine della relazione con la sua compagna. Poi sono arrivate le persecuzioni, l’intrusione sui social di lei per pubblicare foto e commenti con insulti, la devastazione dell’appartamento in cui viveva la donna. E lo strano tentativo di acquistare dell’acido «per rompere la catena» che teneva legato il suo motorino».

Venerdì scorso è stato arrestato a Milano un 33enne romano, finito in carcere con l'accusa di stalking. L’uomo avrebbe portato avanti per oltre due mesi una «inquietante strategia di ossessivo controllo e logoramento psicologico».

Stando all'inchiesta dei carabinieri, come emerge dalle intercettazioni, l’acquisto del liquido corrosivo sarebbe servito per aggredire la donna e sfigurarla. L’uomo, negando questo punto, ha però confermato quasi tutte le decine di episodi di stalking, spiegando di aver «perso completamente la testa» dopo la rottura del fidanzamento.

(Unioneonline/v.f.)

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