Perché il 25 Aprile si festeggia la Festa della Liberazione?
La festa nazionale, istituzionalizzata nel 1949, è simbolo della Resistenza e della lotta partigiana condotta a partire dall'8 settembre 1943Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il 25 aprile di ogni anno si celebra in Italia la Festa della Liberazione. L’anniversario commemora la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, e cioè la fine dell’occupazione nazista e la caduta del fascismo.
È una festa nazionale, simbolo della Resistenza e della lotta partigiana condotta a partire dall'8 settembre 1943, giorno in cui gli italiani seppero dell'armistizio di Cassibile, appena firmato con gli Alleati.
LA DATA – Il 25 aprile 1945 è il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI), il cui comando aveva sede a Milano, proclamò l'insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia, facenti parte del Corpo volontari della libertà, di attaccare i presìdi fascisti e tedeschi, imponendo la resa giorni prima dell'arrivo delle truppe alleate.
LA FESTA – Su proposta del presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, il 22 aprile 1946 Re Umberto II emanò un decreto: «A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 è dichiarato festa nazionale». La ricorrenza sarà celebrata anche negli anni successivi, ma solo nel 1949 è stata istituzionalizzata come festa nazionale insieme al 2 giugno, festa della Repubblica.
LE MANIFESTAZIONI – In occasione del 25 aprile nelle città italiane vengono organizzate manifestazioni pubbliche in memoria della Liberazione. Tra gli eventi c'è il solenne omaggio, da parte del presidente della Repubblica italiana e delle alte cariche dello Stato, al Milite Ignoto presso l’Altare della Patria a Roma, con la deposizione di una corona di alloro in ricordo ai caduti e ai dispersi italiani nelle guerre.
Tra le iniziative più apprezzate c'è anche l'apertura di musei e parchi archeologici che possono essere visitati gratuitamente dal pubblico interessato.
(Unioneonline)