Sulle maniglie dei trolley in cui è stato trovato il corpo fatto a pezzi di Pamela Mastropietro ci sono tracce genetiche di un'altra persona che non è stata identificata.

È quanto rivelato dallo zio di Pamela e legale di famiglia, l'avvocato Marco Valerio Verni, alla vigilia dell'anniversario della morte della 18enne romana uccisa a Macerata dopo essersi allontanata da una comunità di recupero.

"Innocent Osenghale è intimidito e sta coprendo qualcuno", ha affermato il legale, riferendosi al pusher nigeriano imputato per l'omicidio e l'occultamento del cadavere della 18enne.

IL MESSAGGIO DI TRAINI - Il legale di Luca Traini ha diffuso un messaggio del suo assistito, condannato a 12 anni dopo aver sparato all'impazzata contro i ragazzi di colore "per vendicare l'omicidio di Pamela". "Traini vuole che in questo giorno di lutto ognuno ripensi a Pamela che poteva essere una figlia, una sorella, una qualsiasi ragazza normale con delle fragilità caduta nelle mani di mostri senza scrupoli. Ricordare perché non accada più".

"Belle parole, come quelle che ci dicono tante persone quando si rendono conto che al posto di Pamela poteva esserci chiunque", risponde lo zio della ragazza.

LA DIFESA DI INNOCENT - Il processo a carico del pusher nigeriano prenderà il via il prossimo 13 febbraio davanti alla Corte di Assise di Macerata. "La sua posizione - spiega uno dei suoi legali - è sempre la stessa: ammette di aver sezionato il corpo ma respinge le accuse di omicidio e violenza sessuale. Si sta rendendo conto della gravità di quanto accaduto, ma dice di voler pagare solo per quello che ha commesso. Stando alla versione di Osenghale la morte "è riconducibile a overdose", e il rapporto sessuale tra i due "è stato consenziente". I periti della Procura attribuiscono invece la morte della 18enne a due coltellate ricevute all'altezza del fegato.

"Per lui ci aspettiamo la massima condanna, scevra da influenze. Non vorrei che siccome l'imputato è di colore qualcuno abbia paura di dargli la giusta condanna e di essere tacciato di razzismo", incalza invece lo zio di Pamela e legale della famiglia.

IL RICORDO - Intanto il 30 gennaio passa un anno dall'efferato delitto. E sabato 2 febbraio Pamela Mastropietro sarà ricordata con un triangolare di calcio a Roma. Darà il calcio d'inizio la cuginetta di Pamela. Tra gli invitati c'è anche Matteo Salvini. Assente per altri impegni Virginia Raggi, ma "confidiamo nella partecipazione del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti", fanno sapere gli organizzatori.

(Unioneonline/L)
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