Pesanti disagi e problemi nel venerdì che precede la Pasqua per i pagamenti elettronici. Diverse le segnalazioni da parte degli utenti di tutta Italia, Sardegna compresa, che hanno lamentato rallentamenti e addirittura l’impossibilità di procedere al saldo, se non attraverso contanti.

Il disservizio avrebbe riguardato in particolare bancomat e carte di credito di Intesa Sanpaolo, UniCredit, Poste Italiane e Bnl Bnp Paribas, che sono stati rifiutati dagli apparecchi pos al momento del pagamento nelle varie attività commerciali. In minima parte coinvolti invece i prelievi dagli sportelli automatici dei vari istituti di credito. 

A segnalare l’accaduto è stato il sito Downdetector che raccoglie appunto le segnalazioni dei problemi riscontrati dalle principali banche. Migliaia le lamentele, affidate ai social, degli utenti, spesso costretti a lasciare la spesa già fatta alle casse di negozi e supermercati per andare a procurarsi i contanti. 

Nel corso della giornata la situazione è poi tornata gradualmente alla normalità, con la polizia postale che ha avviato accertamenti assieme ai tecnici di Nexi, il principale gestore dei pagamenti elettronici in Italia, per risalire alle cause dei problemi tecnici.

Da quanto si apprende non sono emerse tracce di attacchi informatici: gli esperti avrebbero invece riscontrato un guasto tecnico.

A subire l’inconveniente è stata la Ibm, fornitrice di Nex-Sia, il principale gestore dei pagamenti elettronici in Italia cui si appoggiano molte banche e le Poste. Non hanno subito rallentamenti infatti i pagamenti con le carte degli istituti di credito che si appoggiano alla rete dell'olandese Equens.

"I problemi sono stati comunque temporanei, ha spiegato Nexi, e durati circa mezz'ora tra le 11.45 e le 12.15 , interessando solo alcune aree”. Il servizio ha poi ripreso a funzionare correttamente anche se in alcune situazioni si sono accumulate 'code' nelle transazioni da completare.

(Unioneonline/l.f.)

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