Un cadavere sfigurato, in acqua da almeno 6 mesi: la macabra scoperta di due diportisti
Il corpo, ormai irriconoscibile, individuato a due miglia dalla costa. Indagano i carabinieri
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Macabra scoperta da parte di due diportisti, che dalla loro imbarcazione hanno avvistato, due miglia al largo di Roseto, in provincia di Teramo, un cadavere in avanzato stato di decomposizione.
Dalla barca è subito partito l’allarme e nella zona è intervenuta una motovedetta della Guardia costiera di Giulianova.
Il corpo è stato quindi recuperato e trasferito all'obitorio dell'ospedale di Teramo.
Da quanto si apprende il cadavere sarebbe irriconoscibile, al punto che non è stato possibile nemmeno identificarne il sesso. Secondo le prime ipotesi il corpo sarebbe infatti rimasto in mare almeno per sei mesi.
I carabinieri hanno avviato un’indagine, ma al momento non risultano denunce di persone scomparse nella zona.
Si pensa dunque che il cadavere si arrivato al largo della costa abruzzese trascinato dalle correnti.
(Unioneonline/l.f.)