Venti persone, indagate a vario titolo per associazione finalizzata al traffico illecito e spaccio di sostanze stupefacenti, con le aggravanti relative al numero di componenti, alla disponibilità di armi e al coinvolgimento di un minore, sono destinatarie di un ordine di custodia cautelare emesso dal Gip del tribunale di Bologna ed eseguito dal Ros in Emilia Romagna, Lombardia, Liguria, Abruzzo e Marche.

L'indagine, denominata "Riviera", riguarda l'importazione di stupefacenti dal Sud America.

Gli accertamenti erano cominciati nel maggio di due anni fa quando con una segnalazione attraverso la Fiscalia y Policia Judicial de Colombia veniva annunciato l'arrivo in Italia di un chimico colombiano che doveva definire una trattativa del trasferire il know how sulla raffinazione della droga. Avviata l'attività investigativa, è stata individuata un’organizzazione di narcotrafficanti, prevalentemente di nazionalità albanese, radicata sul territorio italiano e dedita alle attività di approvvigionamento, detenzione e smercio di sostanze stupefacenti di vario tipo.

Particolare è apparsa la capacità documentata di raffinare gli psicotropi prima di rivenderli al dettaglio.

Eseguito dai militari anche un sequestro preventivo di beni mobili e di un'impresa individuale per un valore complessivo di circa 150mila euro.

(Unioneonline/s.s.)
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