Ha ancora il dente avvelenato Matteo Salvini, dopo che ieri il Senato ha autorizzato il processo a suo carico per il caso Open Arms.

"Mi sono svegliato come sono andato a letto ieri, tranquillo, un po' inc***ato, ovviamente, per aver subito un'ingiustizia senza senso", ha detto il leader della Lega in un'intervista ad Aria Pulita su 7 Gold.

"Bloccare gli sbarchi, combattere gli scafisti, ridurre i morti, i dispersi, dimezzare gli arrivi di clandestini… Non chiedevo una medaglia ma rischiare 15 anni di carcere per processo aggravato e continuato mi sembra una follia", ha aggiunto Salvini.

Nel caso specifico bloccare "una nave spagnola, che raccoglie clandestini in acque libiche, che si rifiuta di andare a Malta e in Spagna e pretende di arrivare in Italia, con un comandante che è già a processo per tratta dell'immigrazione clandestina" e poi "passare per sequestratore: voglio vederli e ascoltarli questi giudici".

In più sulla decisione di fermare la Open Arms "c'era il totale accordo con il presidente del Consiglio" e "il divieto di ingresso nelle acque italiane di questa nave spagnola era a firma mia, del ministro dei Trasporti Toninelli e del ministro della Difesa Trenta".

In ogni caso sapeva, sostiene, come sarebbe andata a finire "perché era un voto politico quello del Pd e dei 5 Stelle". E contro Renzi? "No, Renzi non mi cambia le giornate. Renzi cambia idea tre volte al giorno: dice che il processo è ingiusto e poi vota per il processo, ha detto che Bonafede non è un ministro all'altezza e poi ha votato a suo favore, ritiene che la Azzolina non sia adeguata al suo ruolo e poi la difende".

"Se avessi voluto una vita tranquilla avrei fatto un altro mestiere - la conclusione -. Ho fatto il ministro dell'Interno promettendo agli italiani che avrei fatto di tutto per combattere droga, mafia e immigrazione clandestina, in un anno i numeri dicono cosa sono riuscito a fare: mese di luglio dell'anno scorso mille sbarchi, mese di luglio di quest'anno siamo a quota 6mila. Questo comporta un processo? Chi se ne frega, andrò a processo. In quell'Aula dirò 'signor giudice, ho difeso l'Italia e gli italiani'".

(Unioneonline/D)
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