Dopo quattro giorni torna a salire la curva dei contagi da coronavirus nel nostro Paese.

Lo rende noto la Protezione civile nel consueto punto stampa: sono complessivamente 62.013 i malati di Covid-19 in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 4.492 unità. Mercoledì l'incremento era stato di mille persone in meno, 3.491. Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto la cifra di 80.539.

I guariti in totale sono 10.361, +999 rispetto a ieri. Salgono invece a 8.215 le vittime, con un aumento rispetto a ieri di 712 morti.

Tra i contagiati sono 3.612 i ricoverati in terapia intensiva, 123 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.263 sono in Lombardia. Sono 24.753 i ricoverati con sintomi e 33.648 le persone in isolamento domiciliare.

Per il vice capo della Protezione Civile, Agostino Miozzo: "Non possiamo aspettarci un'improvvisa diminuzione. Dobbiamo osservare nei prossimi giorni gli effetti delle decisioni prese, stiamo già analizzando la ragione del piccolo incremento di oggi. L'ipotesi è che ci sia stato un accumulo di risultati di tamponi fatti nei giorni precedenti. Ma la cosa importante è la velocità di incremento della curva che apparentemente sembra rallentare".

L'OMS - "Le misure sembrano avere effetto", ha aggiunto Ranieri Guerra, vicedirettore vicario dell'Oms: "Misuriamo quanto avvenuto 15-20 giorni fa. E' importante non abbassare la guardia, rallenta la curva, nei prossimi giorni speriamo in una diminuzione sostenuta della casistica".

Un pensiero è stato rivolto ai milioni di cittadini costretti a casa: "Penso - ha detto Guerra - che oltre ai servizi domiciliari sia corretto ipotizzare di programmare anche del supporto psicologico, ed è importante l'aiuto offerto dall'Ordine degli psicologi, perché il supporto di professionisti è un servizio fondamentale".

(Unioneonline/D)

***

Qui tutti gli aggiornamenti dall'Isola: LEGGI

Qui gli aggiornamenti dall'Italia e dal mondo: LEGGI
© Riproduzione riservata