Ha sorpreso un ladro nella sua abitazione, ma il malvivente – anziché fuggire – l’ha aggredita, violentata e poi derubata.

La vittima è una donna di quasi 90 anni e la vicenda choc è avvenuta a Lomazzo, in provincia di Como.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, l’anziana era in casa quando all’improvviso ha iniziato a sentire degli strani rumori provenire dalla cucina. Per questo è andata a controllare, trovandosi di fronte un uomo sconosciuto, che stava frugando ovunque a caccia di bottino. 

A quel punto è iniziato l’incubo: lo sconosciuto l’ha afferrata e trascinata in un’altra stanza, dove ha abusato di lei. 

Poi ha portato a termine la razzia ed è fuggito, portandosi via il cellulare della donna. Quest’ultima, nonostante lo choc, è riuscita a trovare la forza di uscire di casa, raggiungere uno dei figli e dare l’allarme.

Dopo essere stati informati dell’accaduto, i carabinieri hanno dato il via alle indagini, riuscendo ben presto a rintracciare il responsabile: si tratta di un 26enne nigeriano, senza fissa dimora, cui nei mesi scorsi era anche stata rifiutata la domanda d’asilo. Ora è finito in manette.

Il caso ha scatenato anche polemiche politiche. Il segretario della Lega Matteo Salvini ha definito l’episodio "un fatto sconcertante che lascia senza parole". "Servono porti chiusi, espulsioni, certezza della pena”, ha aggiunto, sollecitando il Viminale a prendere drastici provvedimenti.

(Unioneonline/l.f.)

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