Nessun allentamento delle misure restrittive per la prossima settimana.

A smentire le voci su possibili riaperture sono fonti di Palazzo Chigi, riferendo della riunione in videoconferenza della cabina di regia tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, i ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza e le delegazioni delle Regioni, dei Comuni e delle Province.

"Le notizie filtrate circa l'apertura di attività produttive o l'allenamento di misure restrittive per lunedì prossimo sono prive di fondamento. Per la settimana prossima rimangono in vigore le misure già previste, che scadono il 3 maggio, e non è prevista nessuna modifica. Gli effetti positivi di contenimento del virus e di mitigazione del contagio si iniziano a misurare ma non sono tali da consentire il venir meno degli obblighi attuali e l'abbassamento della soglia di attenzione".

Nel corso del confronto "le Regioni hanno convenuto sulla opportunità di avere delle linee guida nazionali" per rimettere in moto il Paese messo in ginocchio dal Covid-19, "in modo da gestire in modo coordinato e uniforme questa ripresa delle attività economiche".

Le regioni all'unanimità, avrebbe spiegato il numero uno della Conferenza delle Regioni, il governatore dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, nel corso della riunione, quanto i sindaci e le province si sono espressi a favore di linee guida nazionali.

I governatori si sono riuniti per due ore prima di prendere parte all'incontro con il governo.

"La riunione di oggi è stata molto utile. Stiamo continuando a lavorare in grande sinergia con il comitato scientifico e la task force di Palazzo Chigi, per una ripartenza che non metta a rischio i risultati a cui siamo arrivati, grazie all'impegno di tanti cittadini, nella lotta al coronavirus. La ripartenza dovrà avvenire in sicurezza", ha commentato il capo delegazione del Movimento 5 Stelle al governo, il Guardasigilli Alfonso Bonafede.

(Unioneonline/F)
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