Per asportarle un neo, l’avevano operata sul tavolo della cucina di un centro olistico di Borzonasca (Genova), e l'avevano curata per due anni con tisane zuccherate e meditazione. La donna, Roberta Repetto, 40 anni, era poi morta per le metastasi di un tumore.

Per la vicenda, sono stati condannati a tre anni e quattro mesi per omicidio colposo il “santone” del centro olistico, Paolo Bendinelli, e il medico Paolo Oneda. Mentre la psicologa Paola Dora è stata assolta.

Assoluzione per tutti, invece, per quanto riguarda le accuse di violenza sessuale e circonvenzione di incapace.

La vittima era stata sottoposta all’intervento senza anestesia. La morte era avvenuta nell’ottobre di due anni fa all’ospedale San Martino di Genova.

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata