Spogliatoi separati per lavoratori italiani e stranieri.

Succede in una ditta specializzata in verniciature protettive di Forlì, la Plasfor.

A denunciare la situazione - che esiste da alcuni anni - è stato un sindacalista della Femca Cisl, Cristian Pancisi.

L'impresa conferma la separazione degli spogliatoi ma sostiene che si tratti di "un favore fatto ai dipendenti" da parte dell'azienda.

"La divisione tra italiani e stranieri - spiega il titolare Claudio Conficoni - non è imposta da me, ma è stata una scelta fatta dai lavoratori, per fare in modo che i musulmani abbiano un loro luogo dove poter pregare durante la pausa che ho concesso per venire incontro alle loro esigenze. Le docce sono in comune".

"Sono rimasto choccato quando mi hanno messo al corrente che nella sua azienda ci sono spogliatoi separati: per lavoratori bianchi e lavoratori neri. L'imprenditore mi aveva detto: 'Sarò pure considerato razzista ma nella mia azienda funziona così'", ha spiegato Pancisi, che descrive la situazione come "un'anomalia".

"Se non è una discriminazione razziale, è un fallimento del modello di integrazione tra i vari lavoratori che sarebbe auspicabile. Andremo fino in fondo e, se non troveremo la sua collaborazione per cambiare, siamo pronti a battere anche altre strade", ha concluso il sindacalista.

(Unioneonline/F)
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