Dodici persone, tra cui presunti affiliati alla 'ndrangheta e imprenditori collusi, sono state arrestate a Reggio Calabria nel corso di un'operazione condotta dalla Dia e dalla Guardia di Finanza su direttive della Direzione distrettuale antimafia.

L'operazione, denominata "Planning", ha consentito di sgominare un'associazione criminale che vede coinvolti imprenditori e famiglie di 'ndrangheta finalizzata all'infiltrazione di alcune cosche nel settore edile e nella grande distribuzione alimentare.

Arresti e perquisizioni, nell'ambito dell'operazione, anche in Lombardia, Abruzzo e Lazio.

Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa e concorso esterno nello stesso reato, oltre che di associazione per delinquere, impiego di denaro di provenienza illecita, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori, reati tutti aggravati dalle modalità mafiose.

Al centro dell'inchiesta la cosca di 'ndrangheta dei De Stefano e i suoi rapporti con alcuni imprenditori di Reggio Calabria. Otto delle 12 persone coinvolte nell'operazione sono finite in carcere, per le restanti quattro sono stati disposti gli arresti domiciliari.

(Unioneonline/D)

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