"A nessuna comunità verrà imposto assolutamente nulla. Le 67 aree individuate sono solo potenziali e andranno sottoposte a un periodo di consultazione popolare, periodo in cui non escludiamo auto-candidature. I termini delle consultazioni sono ordinatori e non perentori, quindi se dovesse servire più tempo per ascoltare tutti valuteremo di prolungarli".

Sono le parole del sottosegretario all'Ambiente Roberto Morassut in seguito alla richiesta delle regioni di tempi più lunghi per predisporre le osservazioni sulla Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi).

"Il Governo ha assunto con trasparenza una decisione da troppo tempo attesa e ormai non più rinviabile, perché serve un impianto sicuro, moderno e vigilato, su modello di quelli che già esistono in quasi tutti i Paesi dell'Unione Europea, al quale si affiancherà un parco tecnologico, un polo di ricerca per le energie rinnovabili".

(Unioneonline/v.l.)
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