Via in questi giorni alla Camera dei Deputati alle verifiche e ai collaudi sul registratore acquisito, restaurato e rimesso in funzione dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul disastro della nave Moby Prince nel quale morirono 140 innocenti, tra passeggeri e membri dell'equipaggio. 

La conferma arriva da Andrea Romano, deputato del Pd e presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul tragico incidente.

"Saremo presto in grado di trasferire in formato digitale il contenuto integrale del 'bobinone', il nastro magnetico che contiene la registrazione delle comunicazioni radio nella rada del porto di Livorno tra il 10 e l'11 aprile 1991, la notte della strage del Moby Prince”, prosegue Romano. “Serviranno alcune settimane di lavoro ma sarà la prima volta, in trent'anni, che tutte le tracce audio del 'bobinone' saranno riversate in digitale. E finalmente sarà possibile ascoltare in forma inedita altre voci di testimoni che raccontano i fatti di quella notte”.

"Continuiamo a lavorare per la verità", la conclusione di Romano.

A perdere la vita, fra gli altri, nella tragedia del 10 aprile 1991, il pattadese Tonino Sini, 42 anni, ingegnere, ufficiale in Accademia, capitano di vascello e insegnante degli Allievi. I sardi che persero la vita sulla Moby Prince furono trenta.

(Unioneonline/v.l.)

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