Diceva di essere il "prescelto" e di voler far esplodere una bombola di gas. A fermarlo, sul lungomare di Palmi (Reggio Calabria), sono stati i passanti.

La vicenda è cominciata quando il 32enne marocchino, insieme ad altri quattro connazionali - tutti irregolari -, si è armato della bombola presa nell'abitazione in cui aveva trovato alloggio da qualche tempo.

Ha aperto il rubinetto e ha poi iniziato a dire di essere il "prescelto", minacciando di far saltare in aria il contenitore. Gli abitanti gli hanno strappato la bombola, chiuso il rubinetto e chiamato i carabinieri.

Il 32enne e gli altri quattro sono stati fermati e identificati. Al termine delle procedure e della denuncia, il prefetto li ha espulsi.

L'abitazione è stata invece messa sotto sequestro.

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata