È polemica  sui dati sulla qualità dell'aria di Milano.  Secondo la classifica della società svizzera IqAir la metropoli milanese risulta in questi giorni la terza città più inquinata del mondo, subito dopo le città cinesi e quelle indiane.

Il sindaco Giuseppe Sala non ci sta e parla di studio inattendibile. A rilevare però il superamento dei limiti previsti per l'inquinamento è anche l'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, tanto che domani in città e altre sette province della Lombardia scatteranno le misure antismog di primo livello.

La polemica nasce però dalla classifica della società svizzera che misura “live" la qualità dell'aria e mette Milano sul podio come una delle peggiori: risulta «non salutare», preceduta solo da Chengdu in Cina e da Dacca in Bangladesh. Al quarto posto, quindi leggermente meglio di Milano, c'è Delhi in India.

I dati della società svizzera, che si occupa di sviluppare prodotti per il monitoraggio della qualità dell'aria e per la pulizia dell'aria, sono stati riportati da molti media e condivisi sui social ma a polemizzare su questo tipo di classifiche è il sindaco Giuseppe Sala.

«Sono rivelazioni estemporanee fatte da un ente privato, io sono anche seccato di dover rispondere a domande su questioni che non esistono»,  dice il sindaco polemizzando con il giornalista che gli ha chiesto conto della classifica, «Noi stiamo lavorando per migliorare l'aria, Arpa dice che è migliorata anche se io sostengo che non è abbastanza. Parliamo di cose serie e questa non è una cosa seria», conclude sottolineando che «si tratta di notizie da social». 

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata