Prima un banale incidente stradale. Poi l'inizio della lite e le botte. Infine, il raid punitivo, pistola in pugno, sfociato in una vera e propria sparatoria in strada.

E' accaduto a Palermo l'anno scorso e oggi, completate le indagini, i carabinieri hanno fatto scattare le manette per tre dei protagonisti, appartenenti tutti a una delle due famiglie rivali.

Secondo quanto accertato dai militari del capoluogo siciliano, al centro della lite finita con il ferimento di alcune persone ci sarebbe il danneggiamento di una Ford Fiesta, urtata da uno scooter.

La successiva richiesta di spiegazioni da parte di un 38enne innescò la reazione di una delle due famiglie e l'uomo venne massacrato di botte tanto da essere ricoverato per giorni in terapia intensiva.

La rappresaglia a colpi d'arma da fuoco non tardò ad arrivare. L'aggressione non venne infatti digerita dalla famiglia della vittima dell'aggressione. E i parenti tornarono poco dopo armati, ferendo due persone per vendetta.

(Unioneonline/l.f.)
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