Maxi operazione contro la camorra, 59 arresti. In manette anche i fratelli del senatore Cesaro
Sequestrati beni per oltre 80 milioni di euroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Maxi operazione nel Napoletano dei carabinieri del Ros, che stanno eseguendo arresti a carico di 59 indagati accusati di numerosi reati, tra i quali associazione mafiosa, concorso esterno, corruzione elettorale, estorsione e turbata libertà degli incanti.
L'operazione colpisce i clan "Puca", "Verde" e "Ranucci" operanti a Sant'Antimo, e dunque Napoli, e nei comuni limitrofi, svelando - secondo gli investigatori - una fitta rete di "cointeressenze" sia in ambito politico sia imprenditoriale.
Contestualmente è in fase di notifica anche un sequestro di beni per un valore di oltre 80 milioni di euro.
Nei guai anche Antimo, Aniello e Raffaele Cesaro, fratelli del senatore di Forza Italia Luigi Cesaro. Aniello e Raffaele Cesaro, già coinvolti in un'altra inchiesta su presunti contatti con il clan Polverino, sono destinatari della misura degli arresti domiciliari, mentre per Antimo Cesaro è stata disposta la custodia cautelare in carcere.
(Unioneonline/v.l.)