Mattarella dopo le minacce di Mosca: «La Russia torni a rispettare la Carta Onu»
Il Capo dello Stato: «L’Italia con Kiev, l'auspicio è una pace giusta in Ucraina che non sia fittizia o fragile»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«L'auspicio è che la Russia torni a svolgere un ruolo di rilievo nel rispetto della sovranità di ogni Stato, è un auspicio che ho sempre fatto nel rispetto del diritto e della Carta delle Nazioni Unite».
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al termine dei colloqui con il presidente montenegrino Yakov Milatovic, risponde alle minacce di Mosca dopo il suo intervento all'università di Marsiglia lo scorso 5 febbraio, in cui aveva paragonato la Russia al Terzo Reich nazista per il suo attacco all'Ucraina.
«Il mondo che noi vorremmo è quello che rispetta il diritto internazionale», ha detto il Capo dello Stato. «Per il rispetto doveroso alla libera stampa. Da tre anni a questa parte la posizione dell'Italia che ho sempre espresso è nitida, limpida, chiarissima: quella del rispetto del diritto internazionale e della sovranità di ogni Stato. Questa ferma, vigorosa affermazione è stata la base del sostegno che l'Italia ha assicurato all'Ucraina. Posizione sempre accompagnata dall'auspicio che la Russia torni a svolgere il suo ruolo nella comunità internazionale».
E ancora: «L'auspicio è che si raggiunga una pace giusta in Ucraina e che non sia fittizia o fragile». Sulla Nato «è nata decenni addietro, ha una storia robusta e non c'è nulla che può incrinare questo legame, non ho timore. Non vi è pericolo che possa essere incrinato». «La democrazia è libertà, uguaglianza e diritti – la conclusione - La democrazia va costantemente consolidata per consentire prospettive alle comunità che le adottano. L'Ue è un insieme di questi valori con per un futuro comune che elimina contrapposizioni».
(Unioneonline)