Massacrato di botte per uno sguardo di troppo: ventenne in terapia intensiva
Il giovane, picchiato brutalmente da un coetaneo, è in fin di vitaLa vittima, Davide Ferrerio (Ansa)
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Uno sguardo di troppo (presunto) ad una ragazza, ora è in fin di vita. Davide Ferrerio, 20enne di Bologna di origini crotonesi, è stato picchiato selvaggiamente da un coetaneo a Crotone e ora è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro.
Il presunto aggressore, Nicolò Passalacqua, di 22 anni, è stato individuato e arrestato a distanza di poche ore dalla Squadra mobile. Il gip crotonese , a seguito dell'interrogatorio di garanzia, ne ha convalidato l'arresto.
Il giovane, inizialmente accusato di lesioni, deve rispondere di tentato omicidio e ha fatto scena muta davanti al giudice. Si è scagliato sulla vittima con una furia tale da provocare un trauma cranico e altre lesioni.
La madre del ragazzo aggredito, che in un primo tempo non si è resa conto che si trattava del figlio, ha assistito dalla finestra dell'abitazione alla scena dei soccorritori che caricavano il figlio su un'ambulanza. "Non ero convinta che fosse lui; l'ho riconosciuto dai vestiti. Mi ha detto 'ti voglio bene mamma', e poi si è accasciato".
La vicenda, le cui motivazioni non sono ancora chiare, ha destato sconcerto. Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ha parlato di "episodio inaccettabile" e ha annunciato la volontà dell'ente di "costituirsi parte civile nei procedimenti che ne scaturiranno".
Per Davide, tifosissimo del Bologna, è giunto l'incoraggiamento a "svegliarsi presto" di Sinisa Mihailovich che lo ha invitato, una volta rimessosi, ad assistere agli allenamenti e ad andare allo stadio.
(Unioneonline/L)