Al termine di una manifestazione organizzata ieri sera dai militanti di Forza Nuova nelle vie del centro di Macerata si sono vissuti momenti di tensione, con alcuni attivisti che si sono scontrati con le forze dell'ordine.

Gli agenti hanno risposto anche con delle cariche di alleggerimento e il bilancio - stando a sentire ciò che riferiscono fonti vicine al movimento di Roberto Fiore - sarebbe di 6 feriti.

La situazione è stata poi riportata alla normalità, ma circa venti militanti di Forza Nuova sarebbero stati fermati e portati in questura.

Uno di loro, colpito in viso da un colpo di manganello, è stato invece medicato sul posto.

La tensione è salita al termine di una manifestazione non autorizzata organizzata in piazza Cesare Battisti; alcune decine di militanti hanno tentato di forzare il cordone di polizia in assetto antisommossa, con gli agenti costretti a caricare sul gruppo.

E sull'opportunità o meno di manifestare in una città in crisi per quanto accaduto in questi giorni, e a seguito anche dell'appello del sindaco a evitare di scendere in piazza, almeno per il momento, sono intervenuti anche alcuni personaggi politici.

Emma Bonino (+Europa) ha detto che "tutte le manifestazioni non violente sono legittime. Si possono decidere le condizioni, i tempi, gli orari, per ragioni di ordine pubblico, ma sono tutte legittime. Io sono una liberale, voglio lo stato di diritto. Non sono buonista ma doverista".

Graziano Delrio ha commentato: "Questi segnali vanno raccolti da tutti i partiti politici e non solo dal Pd. Non abbiamo paura di fare una manifestazione, ma il sindaco ha chiesto una cosa ovvero di non farla adesso e lo ascoltiamo, ma noi la faremo convintamente".

Mentre il governatore ligure Giovanni Toti, commentando le minacce ricevute dal ministro della Giustizia Andrea Orlando dopo la sua visita a Macerata, ha aggiunto che "ovviamente a chiunque venga minacciato

facendo un gesto di serietà e umanità va tutta la nostra solidarietà".

Poi ha chiuso: "Dopodiché credo che su Macerata la politica è bene che faccia un passo indietro perché ho sentito dire troppe idiozie e anche qualche meschinità di troppo. Lasciamo le forze di polizia fare il loro dovere - ha sottolineato ancora Toti - lasciamo i magistrati indagare su quello che è successo, evitiamo di strumentalizzare fenomeni di tensione e additare reciprocamente gli uni e gli altri come cattivi maestri o salvatori. Da questo punto di vista credo che si stia facendo un pessimo servizio alla politica in generale".

Sul tema è intervenuto anche Silvio Berlusconi: "Non credo si possa attribuire a me qualcosa che abbia a che fare con il razzismo. Il razzismo in Italia non esiste, ma potrebbe nascere se la sinistra continua a non contrastare l'immigrazione clandestina". Questo perché - ha aggiunto - "chi non ha di che vivere è la manodopera ideale per la criminalità e anche per il terrorismo. Se non facciamo nulla la tensione è destinata a salire e anche la paura". E sui migranti non ho mai detto di cacciarne 600mila, se mai rimpatriare".

(Unioneonline/m.c.)

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