Luca Morisi, il “guru” social della Lega indagato per droga. Lui: “Chiedo scusa a Matteo Salvini”
Il responsabile (dimissionario) della propaganda sul web del Carroccio accusato da tre giovani: “Ci ha venduto sostanze”. Il leader leghista: “Arrabbiato, ma resta un amico”
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Luca Morisi, responsabile della gestione dei canali social del leader della Lega Matteo Salvini sarebbe coinvolto in un’indagine su un giro di spaccio di sostanze stupefacenti.
Da quanto trapela da indiscrezioni di stampa, tre giovani lo accusa di aver venduto loro droga e nella sua casa di Verona sarebbero state trovate sostanze proibite.
Il 23 settembre scorso Morisi aveva annunciato le sue dimissioni per “motivi familiari” dal team soprannominato “La bestia”, che in questi anni ha curato la propaganda social di Salvini.
Quest’ultimo, a proposito della decisione del passo indietro, aveva commentato: "Su problemi famigliari ritengo corretto non entrare nel merito".
Dal canto proprio, Morisi ha commentato così la vicenda: “Non ho commesso alcun reato, ma la vicenda personale che mi riguarda rappresenta una grave caduta come uomo: chiedo innanzitutto scusa per la mia debolezza e i miei errori a Matteo Salvini e a tutta la comunità della Lega”.
Anche Matteo Salvini ha commentato la vicenda, con un post su Facebook, dove si legge: “Quando un amico sbaglia e commette un errore che non ti aspetti, e Luca ha fatto male a se stesso più che ad altri, prima ti arrabbi con lui, e di brutto.
Ma poi gli allunghi la mano, per aiutarlo a rialzarsi. Amicizia e lealtà per me sono la Vita. In questa foto avevamo qualche anno e qualche chilo in meno, voglio rivederti presto con quel sorriso. Ti voglio bene amico mio, su di me potrai contare”. Sempre.
(Unioneonline/l.f.)