Lega, stupra e rapina due volte massaggiatrice cinese: "Era un periodo difficile"
È entrato con la scusa di farsi fare un massaggio pubblicizzato online, poi per la donna è iniziato l'incubo. Che si è ripetuto neanche un mese dopoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È entrato per due volte, il 21 agosto e il 13 settembre 2018, in casa di una donna cinese per farsi fare un massaggio pubblicizzato online.
Ma una volta nell'abitazione ha legato la donna, l'ha picchiata e rapinata. La prima volta di 400 euro, la seconda di 140.
Il tutto sotto la minaccia di un "coltello usato per aprire i panini", come ha raccontato lo stesso uomo di Trepuzzi (Lecce), che - arrestato a Ostuni (Brindisi) - ha confessato gli episodi al gip.
"Ho preso il coltello solo per intimorirla, le ho detto di stare ferma altrimenti l'avrei ammazzata, ma non le avrei mai fatto del male", ha detto l'uomo, che davanti al magistrato ha anche chiesto scusa.
Si è giustificando dicendo che stava attraversando un "periodo particolare".
L'uomo ora si trova in cella, accusato di violenza sessuale e rapina, con le aggravanti dell'uso di un'arma e dell'aggressione in casa.
(Unioneonline/L)