Ha comprato una confezione di carciofi freschi in un supermercato nella zona di Olginate, nel Lecchese, in cui vive. Arrivata a casa, Giulia Sala ha aperto il pacchetto e uno degli ortaggi è esploso. La donna ha raccontato di aver preso i carciofi per lavarli, poi ne ha messo uno sul piano in marmo della cucina: "Ho iniziato a tagliarlo con il coltello d’acciaio. Ricordo che era molto duro e ho dovuto fare forza. A quel punto ho sentito un botto, come quando scoppia un piccolo petardo ed è uscito del fumo". Immediata la chiamata al 112 e alla direzione del supermercato: l'interno di uno degli ortaggi risultava in effetti lesionato e bruciacchiato.

L'episodio, che ha dei precedenti accaduti nel 2003 e nel 2008, potrebbe essere stato provocato da una reazione chimica legata all'utilizzo di un fertilizzante nella coltivazione. I carabinieri e la Asl hanno avviato delle indagini per risalire all'effettiva causa dello scoppio, mentre la direzione del supermercato ha ritirato dalla vendita i prodotti, ricevuti già confezionati, informato il produttore e avviato accertamenti interni.
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