La Raggi parcheggia sul marciapiede e in divieto di sosta
Il sindaco di Roma ha lasciato l'auto di servizio dove non poteva. Pioggia di critiche: "E quando attaccava Marino per lo stesso motivo?"Brutta giornata per il sindaco di Roma Virginia Raggi.
La prima cittadina è stata beccata mentre usciva dalla scuola Steineriana di via delle Benedettine, a Roma, scuola dove ha allietato gli studenti con una visita.
Fin qui tutto bene, se non fosse che l'auto di servizio su cui è risalita, quella elettrica del Campidoglio, come si vede dalle foto di "Non è la radio", era stata parcheggiata dove non poteva. Anzi, in barba alle regole del Codice della Strada, il sindaco ha collezionato tre irregolarità: proprio sotto il cartello di divieto di fermata, sul marciapiede e davanti a un cancello con passo carrabile.
Insomma nessuna scusa per il sindaco, al quale a quanto pare non è stata comminata nessuna sanzione.
E siccome i romani hanno la memoria lunga, qualcuno sui social ha tirato fuori quella vecchia storia della Panda di Ignazio Marino, l'ex sindaco capitolino: "Ma non criticava pesantemente Marino per lo stesso motivo?".
"Se questo è l'esempio che arriva dall'alto - commenta Stefano Pedica, del Pd - stiamo alla frutta. La sindaca abbia almeno l'accortezza di chiedere scusa". E ancora: "I grillini sono passati direttamente dalla lotta alle auto blu ai parcheggi selvaggi. Come si cambia con l'arrivo delle poltrone".
E sulla mancata multa il Codacons ci mette il carico: se la Raggi non sarà sanzionata, rende noto l'associazione dei consumatori in un comunicato, i vigili urbani della Capitale verranno denunciati in Procura per omissione di atti d'ufficio.
(Unioneonline/D)