La Sacra Famiglia fugge su un barcone assieme ai migranti.

È polemica ad Arcore per il presepe realizzato dalla parrocchia di Sant'Eustorgio.

"Gesù è profugo tra i profughi, ultimo tra gli ultimi - si legge nella spiegazione del simbolo - Possiamo anche immaginare che al di là delle finestre in queste case ci siano dei presepi certamente belli, ma pur sempre finti. Il dramma in realtà accade fuori, il presepe vero è fuori".

La provocazione è stata raccolta dalla Lega Nord, che ha risposto con un "classico" presepe, con capanna, Re Magi, bue e asinello.

"Non si può negare che il presepe predisposto nella parrocchia di Sant'Eustorgio ci abbia un po' intristito - scrivono su Facebook sulla pagina Lega Nord Arcore - Qualcuno sta camminando su sentieri che, a nostro parere, non sembrano essere in linea con la storia della Chiesa".

"Il presepe che abbiamo visto nella nostra chiesa non ha i nostri valori simbolici, quelli con cui siamo cresciuti, e il messaggio che si vuole veicolare sembra non accorgersi che i poveri ci sono anche molto vicino a noi. Noi non crediamo che il messaggio della barca sia un messaggio di solidarietà, ci vediamo invece della strumentalizzazione politica da cui prendiamo le distanze".

(Unioneonline/D)
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