E' stato condannato a tre anni e due mesi un ventunenne di nazionalità marocchina, residente nella provincia di Firenze, per i reati di stalking diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, diffamazione e sostituzione di persona.

Il giovane, non arrendendosi all’idea della fine della propria relazione con l’ex fidanzata di diciassette anni, e determinato a tutti i costi a riallacciare rapporti con lei, si è reso responsabile di molestie e minacce: cercava insistentemente e in modo opprimente contatti con la ragazza, la insultava, contattava insistentemente i familiari e gli amici della ex affinché intercedessero con lei e la convincessero a parlargli; minacciava su Whatsapp e Instagram (utilizzando ben 7 falsi profili) di farle del male e di fargliela pagare (con frasi del tipo "Mettiti in testa che o impazzirai o morirai, prenditi cura di te, la morte è brutta, io vado sempre in Marocco, stai attenta, il giorno in cui uscirai di casa è andata").

L’uomo poi è passato dalle minacce ai fatti diffondendo foto intime della minorenne su internet, inviandole a familiari e amici, e pubblicando su alcuni siti di incontri ed escort numerosi annunci, corredati dal numero di cellulare e dalle foto della minore, che la ritraevano nuda o in pose sessualmente esplicite.

La Polizia Postale di Firenze ha ottenuto l’immediata rimozione degli annunci e i dati utili ai fini investigativi, che confrontati con i dati acquisiti da Facebook e Instagram hanno permesso di stabilire che tutti i profili social nonché le pubblicazioni degli annunci sui siti erano riconducibili all’ex ragazzo.

(Unioneonline/F)
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