L'idea dei sindaci della riviera ligure: "Spiagge a numero chiuso"
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Limitare il numero dei bagnanti sulle spiagge per ridurre la confusione e la sporcizia sulle spiagge.
È la proposta partita dalla Liguria, dove i sindaci di Alassio e Laigueglia (Savona) - stanchi del caos sulle strade dei piccoli centri - hanno suggerito di ridurre la quantità di persone che oggi arrivano a frotte.
L'idea in particolare prevede di diminuire il numero di bus ammessi in entrata nei paesi (massimo due o tre nel weekend) e normare l'accesso alle spiagge libere.
Per i primi cittadini Enzo Canepa e Franco Maglione è una questione di decoro pubblico e anche di sicurezza.
"Si stabilisca il numero massimo di persone ammesse a metro quadro - sostiene Maglione - siano date delle direttive per potersi godere giornate di relax senza rischi".
Un'attenzione è rivolta anche ai turisti di sempre, quelli che nella zona hanno la seconda casa: "Qui pagano le tasse, avranno diritto di avere un po' più di spazio in spiaggia".
Il regolamento proposto, per ora, è al vaglio della prefettura.
(Redazione Online/D)