"Accetterei di scontare l'ergastolo in Svizzera".

Questa la clamorosa rivelazione fatta, nel corso di un'intervista a Ticino Online, da Alvaro Lojacono, ex componente delle Brigate Rosse, condannato per l'agguato ad Aldo Moro, in via Fani, a Roma, nel 1978.

Lojacono, latitante, è da anni cittadino elvetico ma, ha detto, "se l'Italia presentasse una richiesta di exequatur corretta e completa (comprendente cioè per tutte le condanne cumulate in Italia), con la garanzia di non procedere più per gli stessi fatti io l'accetterei senza obiezioni, almeno metteremmo la parola fine a questa vicenda".

In sostanza, il messaggio dell'ex brigatista, che ha deciso di parlare dopo il caso Battisti, sarebbe favorevole a scontare nel paese elvetico l'ergastolo inflittogli da un giudice svizzero, secondo le sentenze italiane.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata