L'addio a Fabrizio Frizzi: la camera ardente nella sede Rai di viale Mazzini
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È la sede Rai di viale Mazzini il luogo scelto per consentire a migliaia di persone di rendere omaggio a Fabrizio Frizzi, il presentatore scomparso ieri a 60 anni, in seguito a un'emorragia cerebrale.
Alle 10 è stata aperta la camera ardente nella quale sfilano fin dal primo momento parenti, amici e fans. Il feretro è stato accolto dagli applausi.
Unanime lo sgomento per la scomparsa del "presentatore gentile", così lo hanno ricordato tutti, colleghi e non, personaggi della politica e della cultura oltre che dello spettacolo.
Anche il premier Genitloni ha voluto rilasciare una dichiarazione: "Fabrizio Frizzi era una bella persona, apprezzata per quello che era, per la sua umanità, per la sua capacità professionale, per la sua gentilezza e la sua modestia: un bellissimo esempio per la Rai, per la televisione e per il paese". Così il premier, visitando la camera ardente.
Luca Cordero di Montezemolo lo ha ricordato così: "Mi telefonava sempre per complimentarsi quando la Ferrari vinceva".
Un flusso continuo, facce rigate di pianto, voci rotte dall'emozione per i tanti personaggi noti inseguiti dai microfoni e dai taccuini dei cronisti.
Ma anche gente comune, chi lo vedeva tutti i giorni nei negozi del quartiere dove viveva con la moglie e la figlioletta Stella, chi lo incrociava per strada: per tutti aveva sempre un sorriso e un saluto gioviale. Quello che lo ha caratterizzato in tutta la sua lunga carriera.
IL CORDOGLIO DI BRIGNANO, VESPA E GENTILONI - VIDEO:
Domani alle 12 i funerali nella chiesa degli Artisti in piazza del Popolo, a Roma.
(Unioneonline/s.a.)
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LE IMMAGINI DALLA CAMERA ARDENTE:
LA MORTE DI FABRIZIO HA LASCIATO DI STUCCO TUTTI