È andata in un'azienda agricola di Verbicaro (Cosenza) per eseguire dei banali controlli amministrativi, ma è stata sequestrata e minacciata.

Questa la disavventura di un'ispettrice del lavoro: la donna è stata inizialmente accolta e invitata a prendere un caffè, ma una volta entrata nell'abitazione la famiglia di allevatori (padre, madre e due figli) l'ha minacciata con lo scopo di non farle effettuare il controllo.

Quando la situazione è degenerata i quattro hanno chiuso la vittima in una stanza e le hanno sequestrato il cellulare.

Fortuna vuole che la donna, avendo probabilmente intuito le intenzioni degli allevatori, fosse già riuscita ad allertare di nascosto le forze dell'ordine che sono intervenute arrestando i quattro, che ora sono ai domiciliari con le accuse di sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale.
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