La decisione di Sardegna e Sicilia di blindarsi e sospendere gli sbarchi ha creato non pochi problemi negli ultimi giorni nel porto di Livorno.

Momenti di tensione si sono registrati fino a ieri, ha detto la prefettura di Livorno in una nota.

"Nelle serate di sabato e domenica - si legge nel comunicato - alcuni traghetti diretti a Olbia, con a bordo circa 270 passeggeri residenti in Sardegna e di rientro nell'Isola e numerosi mezzi pesanti commerciali sono rimasti bloccati in porto a Livorno, a causa delle difficoltà a ottenere l'autorizzazione regionale. Stessa sorte è toccata a un centinaio di passeggeri e ad alcuni autotrasportatori diretti a Palermo nella serata di lunedì".

La situazione si è risolta grazie ai contatti, "susseguitisi ininterrottamente nelle ore in cui i traghetti attendevano in porto il via libera alla partenza, tra il prefetto di Livorno Gianfranco Tomao e i prefetti di Cagliari e Palermo, i governatori della Sardegna e della Sicilia e i dirigenti della Protezione civile delle stesse regioni".

Christian Solinas e Nello Musumeci hanno dato, "in via d'urgenza", il loro "assenso alla partenza dei passeggeri purché in possesso dei requisiti previsti dal Dpcm dell'8 marzo".

Dopo "gli accertamenti del caso, i traghetti hanno lasciato il porto di Livorno alla volta delle due Isole".

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata