Irruzione della polizia di Stato in un casolare in provincia di Novara.

Gli agenti di Novara, Foggia e Bari hanno arrestato sette persone, tutte originarie del comune di Cerignola (Foggia) per detenzione di armi clandestine da sparo e altri reati.

Si tratta di persone ritenute appartenenti a una batteria d’assalto pronta ad agire, probabilmente dedita alla commissione di gravi rapine.

Una volta entrati, gli operatori hanno trovato le sette persone, che stavano trascorrendo la notte nel garage del casolare, dormendo sui sedili posteriori di alcune auto, di cui due sono risultate rubate.

Alla vista dei poliziotti, in tre hanno tentato di darsi alla fuga nascondendosi tra i cespugli: due di essi sono stati subito individuati grazie ai visori notturni di ultima generazione il terzo, abilmente nascostosi tra la vegetazione approfittando della fitta oscurità, è stato tradito dal suono del proprio cellulare ed è stato quindi scovato e bloccato.

Uno degli uomini aveva portato nel covo il proprio figlio ventenne, forse per farlo partecipare ad un assalto armato.

Infatti, nel corso delle attività di perquisizione, sono state trovate due pistole pronte a sparare e con matricola abrasa, due grossi dispositivi jammer a lungo raggio, tradizionalmente utilizzati negli assalti ai camion per inibire il segnale dei dispositivi Gps montati a bordo dei trasporti di valore, due grossi barattoli contenenti chiodi tricuspidi, anch’essi utilizzati nel corso degli assalti su strada per bloccare il passaggio delle auto delle forze dell'ordine, nonché una serie di apparati radio ricetrasmittenti sintonizzati sulle stesse frequenze.

(Unioneonline/s.s.)
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