Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo scioglimento dell'Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Reggio Calabria per infiltrazioni della 'ndrangheta, affidandone la gestione a una Commissione straordinaria.

Una decisione presa su proposta del Prefetto di Reggio Calabria Michele Di Bari.

"Nelle morte del perfezionamento della procedura di scioglimento, con la firma del Presidente della Repubblica, il Prefetto, con proprio provvedimento, ha disposto la sospensione dell'organo di Direzione generale dell'Asp ed ha incaricato della gestione provvisoria dell'ente la Commissione straordinaria composta dal Prefetto Giovanni Meloni e dai dirigenti del ministero dell'Interno Maria Carolina Ippolito e Domenico Giordano".

Il ministro della Sanità Giulia Grillo commenta così sul suo profilo Twitter: "Lo scioglimento dell'Asp di Reggio Calabria per infiltrazioni mafiose conferma il quadro che ho descritto giorni fa. Il governo fa un passo indietro e continua il suo impegno per cambiare radicalmente la sanità calabrese a dispetto di chi si avvantaggia di questa situazione".

(Unioneonline/L)
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