Tragico incidente questa mattina sulla pista della Nardò Technical Center, il centro prove di proprietà della Porsche che si trova in Salento.

Un collaudatore dipendente di una ditta esterna, Mattia Ottaviano, 36 anni di Tuglie (Lecce), ha perso la vita mentre era in sella a una motocicletta.

Ottaviano stava testando una Ducati quando, per cause in corso di accertamento, ha tamponato una Porsche Panamera, il cui collaudatore è rimasto ferito. Il 36enne salentino è stato sbalzato dal mezzo a diversi metri di distanza, troppo gravi le ferite riportate. La moto nello schianto ha preso fuoco.

Sul posto Polizia, Polizia locale e pm di turno del Tribunale di Lecce, Alessandro Prontera, che ha aperto un fascicolo.

Tutte le attività sulla pista sono state sospese. L'impianto Porsche di Nardò si sviluppa su una superficie complessiva di 700 ettari, e offre una grande varietà di piste di prova, per garantire un'ampia gamma di possibilità di testing. «Tutte le piste - è scritto nel sito web del circuito - sono caratterizzate da elevati standard di sicurezza e confidenzialità».

«Mentre siamo in riunione in Prefettura per la prevenzione e il rispetto della salute e della sicurezza, l'ennesima morte di un lavoratore di una ditta in subappalto. Non se ne può più. Ora basta! Il Governo non faccia comunicati di cordoglio ma leggi a tutela della vita di chi lavora. Di lavoro si deve vivere e non morire», afferma Valentina Fragassi, segretaria generale della Cgil Lecce.

(Unioneonline/L)

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