Continuano gli incendi in Val di Susa (Torino). Da ieri notte è tornato a soffiare il vento e i roghi boschivi, che domenica erano divampati a Bussoleno per poi spingersi fino sul Rocciamelone, si sono fatti ancor più minacciosi.

Susa è avvolta da una densa coltre di fumo e a Mompantero le fiamme hanno raggiunto i 20 metri d'altezza: si stima che i roghi abbiano già distrutto oltre 1200 ettari di boschi e pascoli.

A causa dei roghi nella cittadina vicina al capoluogo piemontese, 180 ospiti di una casa di riposo sono stati evacuati dalla struttura.

È già stato predisposto in via preventiva un centro di accoglienza in grado di ospitare circa 200 persone.

Tutti sgomberati i 650 abitanti del comune di Mompantero, dove le fiamme hanno quasi raggiunto le abitazioni.

L'autostrada per il Frejus è stata chiusa nel tratto tra Oulx e Chianocco perché un rogo è arrivato vicino alla carreggiata.

Intanto nel Biellese un sospetto piromane è stato bloccato dai carabinieri in località Prera.

Il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino ha chiesto al governo di dichiarare lo stato d'emergenza, mentre l'Arpa, l'Agenzia regionale per l'ambiente, ha rilevato e denunciato come le polveri sottili abbiano raggiunto i 199 mcg/mc nella giornata di ieri, quattro volte i limiti previsti.

ROGHI ANCHE IN LOMBARDIA - Si sono riaccesi alcuni focolai nel parco regionale di Campo dei Fiori di Varese.

Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e volontari della protezione civile, che stanno mettendo in sicurezza l'area.

(Redazione Online/s.a.-F)
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