Continua per il sesto giorno consecutivo il calo dei malati di coronavirus in Italia, e per la seconda volta dall'inizio dell'epidemia il numero dei guariti è superiore a quello dei nuovi casi registrati. Il tutto con più di 65mila tamponi registrati nelle ultime 24 ore.

Conforta particolarmente il miglioramento della situazione in Lombardia (713 casi, ieri erano 1.091 nonostante mille tamponi in meno) e a Milano (80 casi registrati in città, 219 in provincia, ieri erano rispettivamente 246 e 412). Era da quasi 50 giorni, dal 6 marzo per la precisione, che non si registrava un numero così basso di nuovi casi nella Regione più colpita. Il 6 marzo erano stati 361 i nuovi positivi e il giorno dopo erano saliti a 808, per poi passare rapidamente sopra i mille e poi i duemila al giorno.

IN ITALIA - Dai dati della Protezione civile emerge che sono 105.847 le persone attualmente positive in Italia, 680 in meno rispetto a ieri. Di queste, 21.533 sono ricoverate con sintomi (535 in meno rispetto a ieri), 2.102 in terapia intensiva (un trend che si consolida ogni giorno, 71 in meno rispetto a ieri. E per la prima volta dall'inizio dell'emergenza cala di 74 unità il numero di persone malate in isolamento domiciliare, che sono 82.212.

Quanto ai casi totali, superata quota 195mila. Non molti quelli odierni, 2.357 dopo gli oltre 3mila di ieri, che portano il totale dall'inizio dell'epidemia a 195.351.

Le vittime non scendono sotto la fatidica soglia dei 400: sono 415 nelle ultime 24 ore, ieri erano 420. I decessi totali dall'inizio dell'epidemia sono 26.384.

Leggermente in calo i guariti, 2.662 rispetto ai 2.992 di ieri. Il totale è di 63.120.

Anche oggi un numero elevato di tamponi: sono 65.387 quelli effettuati, e portano il totale a 1.707.743. Sono 1.186.526 le persone testate.

La tabella del ministero della Salute
La tabella del ministero della Salute
La tabella del ministero della Salute

REGIONE PER REGIONE - Dai dati della Protezione civile emerge che sono 34.473 gli attualmente malati in Lombardia (105 in più rispetto a ieri), 12.347 in Emilia-Romagna (-162), 15.502 in Piemonte (+111), 9.432 in Veneto (-247), 6.146 in Toscana (+13), 3.433 in Liguria (-4), 3.272 nelle Marche (-1), 4.561 nel Lazio (+69), 2.935 in Campania (-8), 1.744 nella Provincia di Trento (-83), 2.919 in Puglia (-14), 1.084 in Friuli Venezia Giulia (-236), 2.272 in Sicilia (-48), 2.061 in Abruzzo (-18), 1.035 nella provincia di Bolzano (-58), 297 in Umbria (-25), 794 in Sardegna (-10), 811 in Calabria (-10), 313 in Valle d'Aosta (-41), 218 in Basilicata (-11), 198 in Molise (-2).

Quanto alle vittime, se ne registrano 13.269 in Lombardia (+163), 3.347 in Emilia-Romagna (+44), 2.767 in Piemonte (+68), 1.288 in Veneto (+44), 760 in Toscana (+18), 1.093 in Liguria (+17), 874 nelle Marche (+9), 387 nel Lazio (+3), 341 in Campania (+5), 400 nella provincia di Trento (+11), 391 in Puglia (+8), 263 in Friuli Venezia Giulia (+5), 224 in Sicilia (+6), 293 in Abruzzo (+7), 265 nella provincia di Bolzano (+2), 63 in Umbria (+1), 103 in Sardegna (+1), 80 in Calabria (+0), 130 in Valle d'Aosta (+1), 25 in Basilicata (+1), 21 in Molise (+1).

(Unioneonline/L)
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