L'Italia ha il primato di detenuti per reati connessi alla droga. A certificare il record per il nostro Paese è una ricerca condotta dal Consiglio d'Europa, chiamata "Space" e focalizzata sul sistema penitenziario nelle varie nazioni dell'Unione.

Nel 2015 in Italia il 31,1% dei condannati in via definitiva si è reso responsabile di reati legati alla droga e questo è il dato, in percentuale, più alto del Vecchio Continente, dove i carcerati che hanno commesso reati legati agli stupefacenti sono il 73% del totale.

Insieme all'Italia, sempre con percentuali sopra il 25%, anche Georgia, Azerbaigian, Estonia, Cioprio, Lussemburgo, Montenegro e Russia.

Il secondo reato più comune, secondo il documento di Strasburgo, è il furto (16,2%, seguito dall'omicidio (13,2%) e dalla rapina (12,6%). Per quanto riguarda gli altri reati, in Italia il 19% dei detenuti sconta una pena per omicidio e il 15,7% per furto.

Inoltre, il nostro Paese è tra quelli, in Europa, con la percentuale più alta di detenuti in attesa di una sentenza definitiva.
© Riproduzione riservata