Nuovo record negativo di natalità in Italia. Nel 2019 i nati sono 420.084, quasi 20mila in meno rispetto all'anno precedente e oltre 156mila (-27%) in meno rispetto al 2008.

E' quanto si legge nel rapporto Istat, che prevede un calo anche nel 2020: "Nel periodo gennaio-agosto le nascite sono già 6.400 in meno rispetto al 2019, prevediamo nell'intero anno una riduzione di almeno 10mila".

A diminuire sono soprattutto i nati da genitori entrambi italiani: 327.724 nel 2019, oltre 152mila in meno rispetto al 2008.

Continua a scendere anche il numero medio di figli per donna: 1,27 per il complesso delle residenti, era 1,29 nel 2018, 1,46 nel 2010.

Un calo della natalità in atto ormai da sette anni consecutivi e attribuibile "quasi esclusivamente" alle nascite da coppie di genitori entrambi italiani.

Un fenomeno in parte dovuto agli effetti strutturali indotti dalle significative modificazioni della popolazione femminile in età feconda, convenzionalmente fissata tra 15 e 49 anni. In questa fascia di popolazione le donne italiane, sottolinea l'istituto di statistica, "sono sempre meno numerose: da un lato, le cosiddette baby-boomers (ovvero le donne nate tra la seconda metà degli anni Sessanta e la prima metà dei Settanta) stanno uscendo dalla fase riproduttiva (o si stanno avviando a concluderla); dall'altro, le generazioni più

giovani sono sempre meno consistenti".

(Unioneonline/L)
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