E' arrivato a quota 36 positivi al coronavirus - in aumento rispetto a 25 di alcune ore fa - il numero dei migranti provenienti dal Bangladesh sbarcati a Lampedusa l'11 luglio e trasferiti in Basilicata la notte del 15 luglio e ora ospitati - in isolamento - in strutture di accoglienza di Potenza e Irsina (Matera).

Lo ha reso noto la task force regionale.

In totale, sono stati trasferiti in Basilicata 50 migranti: a Potenza due gruppi, uno da dieci e uno da 40 persone (nel primo gruppo tre positivi, nel secondo 23). Nel Materano sono stati trasferiti 12 migranti (dieci sono risultati positivi).

Gli operatori delle strutture che li ospitano a Potenza sono stati sottoposti al tampone e sono risultati tutti negativi. Domani saranno controllati gli operatori della struttura del Materano. La task force lucana ha precisato che tutti i migranti risultati positivi "al momento dell'esecuzione dei tamponi erano asintomatici".

"La città di Potenza non è più disposta a far entrare una persona proveniente da zone ad alto rischio e, se sarà necessario, faremo delle barriere umane per opporci a eventuali decisioni del governo, qualora volesse imporcelo, come ha fatto finora", ha affermato il sindaco Mario Guarente della Lega.

Guarente ha spiegato che i migranti positivi ospitati a Potenza "non hanno avuto contatti con altre persone, non sono usciti dal luogo nel quale sono ospitati, dalle informazioni che abbiamo non possono aver contagiato nessuno e risultano negativi anche i tamponi effettuati agli operatori della struttura potentina che li ospita".

Il sindaco del capoluogo lucano, infine, ha chiesto al ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, "di allestire apposite strutture nelle zone di sbarco, anche perché i test effettuati al momento degli arrivi, secondo quanto disposto dal governo, dimostrano di essere completamente inattendibili per rilevare l'effettiva positività al virus".

(Unioneonline/F)
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