Papa Francesco torna a scagliarsi contro il gender. Condannata come ideologia già in molte occasioni, oggi Francesco, con parole a braccio, ha parlato del gender come del «pericolo più brutto dei nostri tempi, l'ideologia che annulla le differenze». 

Proprio per questo, prima di far leggere il testo preparato a un suo collaboratore, ha annunciato: «Ho chiesto di fare studi a proposito di questa brutta ideologia, che cancella le differenze e rende tutto uguale; cancellare la differenza è cancellare l'umanità. Uomo e donna, invece, stanno in una feconda 'tensione'».

Così il Pontefice intervenendo al convegno “Uomo-donna immagine di Dio. Per un'antropologia delle Vocazioni”, promosso dal Centre de Recerche et d'Anthropologie des Vocations guidato dal cardinale Marc Ouellet, prefetto emerito del Dicastero per i Vescovi.

Francesco è apparso in buona forma anche se è stato lui stesso a dire di essere ancora "raffreddato" e la sua voce, nei tanti incontri e appuntamenti successivi della mattinata, si è fatta sempre più flebile. Ai partecipanti alle diverse udienze è anche stato chiesto di non baciare la mano del Papa proprio in ragione dello stato influenzale che nei giorni scorsi lo ha costretto a ridurre e anche cancellare impegni.

(Unioneonline)

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