Bagno di folla ai funerali di Papa Francesco: sono 400mila le persone che hanno voluto dare l’ultimo saluto al Pontefice. Il numero definitivo dei presenti lo ha fornito il capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano: 250mila erano dislocati nell'area di piazza San Pietro e 150mila circa lungo il tragitto percorso dal corteo funebre per le vie del centro di Roma. Una folla enorme alla quale si sono aggiunti i capi di Stato e di governo, per un totale di 160 delegazioni da tutto il mondo, e i rappresentanti ecumenici delle religioni mondali, che hanno portato a Roma altre 40 delegazioni.

.Priva di sfarzo, celebrata dal Cardinale Giovanni Battista Re, la cerimonia è stata seguita dal lungo corteo funebre, a passo d’uomo, per il centro di Roma.

Nel corso dell’omelia, il cardinale decano Re ha ricordato Bergoglio come «il Papa della gente», che «si è speso fino all'ultimo giorno» del suo Pontificato. Ne ha anche ricordato l’impegno per la pace, le sue continue sollecitazioni a «costruire ponti e non muri».

Poi l’invocazione finale: «Francesco ora prega tu per noi, il mondo e la Chiesa».

Il corteo funebre è uscito dalla porta del Perugino per raggiungere Santa Maria Maggiore. La lunghezza è di circa 6 km. In testa la bara posta su una papamobile per consentirne la visione, accolta da applausi e da uno sventolio di bandiere di ogni colore, anche quella dei Quattro Mori.

Il corteo e la bandiera dei Quattro Mori
Il corteo e la bandiera dei Quattro Mori
Il corteo e la bandiera dei Quattro Mori

A seguire i familiari e le auto dei cardinali in un tragitto di circa un’ora attraverso la città e come da richiesta del papa «venuto dalla fine del mondo» di poter salutare per l’ultima volta la città che dodici anni fa abbracciò diventandone il vescovo. Infine, alle 13, il rito della tumulazione nella Basilica di Santa Maria Maggiore, il luogo scelto da Bergoglio per la sepoltura.

Le immagini di Roma dall’alto nel video della polizia di Stato:

Imponente la macchina di sicurezza messa in campo, considerato il grande afflusso di persone ma anche la presenza di Capi di Stato e teste coronate arrivate da tutto il mondo.

LE FOTO:

Al posto d’onore, dunque, la delegazione del Paese natale del Pontefice, l'Argentina, guidata dal presidente della Repubblica Javier Milei, con la sorella Karina quale segretaria generale della Presidenza. Quindi quella italiana, con in testa il presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme alla figlia Laura e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. E poi Ursula Von der Leyen, il principe William d’Inghilterra, il re Felipe VI di Spagna con la consorte, il presidente Usa Donal Trump. Fra gli altri leader anche Zelensky, che è stato accolto da un applauso all’ingresso in piazza.

Nella serata di ieri il rito della chiusura della bara, con la lettura del Rogito per il pio transito, che ne riassume la vita, e che si conclude con le parole «Francesco ha lasciato a tutti una testimonianza mirabile di umanità, di vita santa e di paternità universale».

Cagliari, i fedeli seguono i funerali in chiesa: il video di Egidiangela Sechi

LA DIRETTA DELLA GIORNATA:

In 400mila per l’ultimo saluto

«È stata una giornata straordinaria che ha visto una grande partecipazione da parte sia dei cittadini romani che di fedeli da tutto il mondo per dare l'ultimo saluto a Sua Santità Papa Francesco. Quattrocentomila persone hanno condiviso un momento storico ed emozionante, e grazie all'impegno di tutti la giornata si è svolta in modo solenne e sereno, senza criticità». Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano. «Voglio ringraziare personalmente tutto il Servizio nazionale della protezione civile - ha aggiunto -, e soprattutto i tremila volontari e volontarie di protezione civile che sono in prima linea nel dare assistenza ai fedeli, con la loro generosità e umanità».

La tumulazione

Alle ore 13:00 ha avuto inizio il rito della Tumulazione del feretro del Romano Pontefice nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Il rito si è svolto secondo le prescrizioni dell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, presieduto dal cardinale camerlengo, alla presenza dei cardinali, dei vescovi e dei canonici e penitenzieri previsti nella Notificazione dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche e dei familiari del Papa defunto, e si è concluso alle ore 13:30. Lo comunica la Sala stampa vaticana.

150mila fedeli lungo il percorso fino a S.Maria Maggiore

Lungo il percorso dal Vaticano alla Basilica di Santa Maria Maggiore, le competenti autorità stimano fossero presenti, per l'ultimo saluto a Papa Francesco, circa 150.000 persone. Lo riferisce la Sala stampa vaticana. 

Feretro del Papa a Santa Maria Maggiore,: «Viva Francesco»

I rintocchi della campana di Santa Maria Maggiore accolgono l'arrivo del feretro di Papa Francesco nella basilica a lui tanto cara che accoglierà le sue spoglie. Un applauso fragoroso saluta la bara del Pontefice. All'arrivo della papamobile con il feretro dalla piazza in tanti hanno gridato: «Viva Francesco, viva Francesco». Tantissimi gli applausi. 

La papamobile lascia il Vaticano, cominciato il corteo

La bara del Papa, trasportata fuori dalla basilica dalla Porta della Preghiera, è stata collocata sulla papamobile. Lascia il Vaticano, passando davanti Casa Santa Marta e uscendo dalla Porta del Perugino. Il corteo attraverserà il centro di Roma per accompagnare la salma di Papa Francesco fino a Santa Maria Maggiore dove verrà sepolto. 

Dopo l’Eucaristia cominciato il deflusso da via Conciliazione

Dopo il rito dell'Eucaristia in via della Conciliazione è cominciato il lento deflusso, sono soprattutto i grandi gruppi di fedeli a piedi i primi a muoversi. «Temiamo - spiegano - di rimanere imbottigliati, e i nostri pullman ci stanno aspettando per ritornare a casa». Nel frattempo, i volontari stanno togliendo le transenne che avevano creato dei varchi per regolare le zone d'accesso. Ora stanno liberando la via, invece, per consentire un deflusso più veloce.

L’omelia ricorda l’impegno per la pace del Papa, la folla applaude

Applausi dalla folla, a Santa Maria Maggiore e a San Pietro, nel momento in cui il decano del collegio cardinalizio, il cardinale Giovanni Battista Re ha ricordato l'impegno del Papa Francesco per la pace, nell'omelia delle esequie. Le centinaia di migliaia di fedeli hanno sottolineato i passaggi più significativi del discorso, quando il cardinale ha ricordato i valori principali del pontificato di Bergoglio, dagli appelli contro la guerra al pensiero verso i migranti e i bisognosi. 

Card.Re: «Francesco ora prega tu per noi, il mondo e la Chiesa»

«In unione spirituale con tutta la Cristianità siamo qui numerosi a pregare per Papa Francesco perché Dio lo accolga nell'immensità del suo amore. Papa Francesco soleva concludere i suoi discorsi ed i suoi incontri personali dicendo: 'Non dimenticatevi di pregare per me'. Ora, caro Papa Francesco, chiediamo a Te di pregare per noi e ti chiediamo che dal cielo Tu benedica la Chiesa, benedica Roma, benedica il mondo intero, come domenica scorsa hai fatto dal balcone di questa Basilica in un ultimo abbraccio con tutto il popolo di Dio, ma idealmente anche con l'umanità che cerca la verità con cuore sincero e tiene alta la fiaccola della speranza». Così il cardinale decano Giovanni Battista Re, tra gli applausi dei fedeli, a conclusione della sua omelia.

Card.Re: «I viaggi-chiave su migranti, guerre, dialogo e periferie»

«È significativo che il primo viaggio di Papa Francesco sia stato quello a Lampedusa, isola simbolo del dramma dell'emigrazione con migliaia di persone annegate in mare», ha detto il cardinale decano Giovanni Battista Re nell'omelia della messa esequiale per Papa Francesco. «Nella stessa linea - ha proseguito - è stato anche il viaggio a Lesbo, insieme con il Patriarca Ecumenico e con l'Arcivescovo di Atene, come pure la celebrazione di una Messa al confine tra il Messico e gli Stati Uniti, in occasione del suo viaggio in Messico». «Dei suoi 47 faticosi Viaggi Apostolici resterà nella storia in modo particolare quello in Iraq nel 2021, compiuto sfidando ogni rischio», ha sottolineato il cardinale decano.

Card.Re: «Il nome Francesco la scelta di un programma e di uno stile»

«Quando il card. Bergoglio, il 13 marzo del 2013, fu eletto dal Conclave a succedere a Papa Benedetto XVI, aveva alle spalle gli anni di vita religiosa nella Compagnia di Gesù e soprattutto era arricchito dall'esperienza di 21 anni di ministero pastorale nell'Arcidiocesi di Buenos Aires, prima come Ausiliare, poi come Coadiutore e in seguito come Arcivescovo», ha detto il cardinale decano Giovanni Battista Re nell'omelia della messa esequiale per Papa Francesco. «La decisione di prendere il nome Francesco apparve subito come la scelta di un programma e di uno stile su cui egli voleva impostare il suo Pontificato, cercando di ispirarsi allo spirito di San Francesco d'Assisi», ha aggiunto.

Card.Re: «Un Papa che ha scelto di donarsi fino all'ultimo giorno»

«Nonostante la sua finale fragilità e sofferenza, Papa Francesco ha scelto di percorrere questa via di donazione fino all'ultimo giorno della sua vita terrena. Egli ha seguito le orme del suo Signore, il buon Pastore, che ha amato le sue pecore fino a dare per loro la sua stessa vita. E lo ha fatto con forza e serenità, vicino al suo gregge, la Chiesa di Dio». Lo ha detto il cardinale decano Giovanni Battista Re nell'omelia della messa esequiale per Papa Francesco. 

Cardinal Re: «Un Papa che toccato menti e cuori, per lui plebiscito d'affetto»

«Il plebiscito di manifestazioni di affetto e di partecipazione, che abbiamo visto in questi giorni dopo il suo passaggio da questa terra all'eternità, ci dice quanto l'intenso Pontificato di Papa Francesco abbia toccato le menti ed i cuori». Lo ha detto il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, nell'omelia della messa esequiale per Papa Francesco. «La sua ultima immagine, che rimarrà nei nostri occhi e nel nostro cuore - ha proseguito -, è quella di domenica scorsa, Solennità di Pasqua, quando Papa Francesco, nonostante i gravi problemi di salute, ha voluto impartire la benedizione dal balcone della Basilica di San Pietro e poi ha voluto scendere in questa piazza per salutare dalla papamobile scoperta tutta la grande folla convenuta per la Messa di Pasqua». «Con la nostra preghiera vogliamo ora affidare l'anima dell'amato Pontefice a Dio, perché Gli conceda l'eterna felicità nell'orizzonte luminoso e glorioso del suo immenso amore», ha aggiunto il cardinale decano. 

Si legge il Vangelo di Giovanni

Cominciati i funerali di Papa Francesco. La messa esequiale, dopo i riti iniziali, è passata alla liturgia della Parola. La prima lettura in inglese, il salmo cantato in latino, la seconda lettura in spagnolo. Il passo del Vangelo è tratto da quello di Giovanni. 

Vaticano: «200mila persone ai funerali del Papa»

«In questo momento le competenti autorità informano che stanno partecipando ai funerali di Papa Francesco circa 200mila persone». Lo annuncia la sala stampa della Santa Sede.

Inizia la cerimonia, quasi mille i concelebranti

La processione di cardinali e vescovi ha introdotto l'inizio della messa esequiale per papa Francesco, sul sagrato della Basilica di San Pietro. La Liturgia Esequiale è concelebrata in primo luogo dai cardinali e dai patriarchi delle Chiese Orientali, e presieduta dal decano del Collegio cardinalizio, cardinale Giovanni Battista Re. In tutto, secondo l'ordine di servizio, i concelebranti sono 970, tra cardinali (220) e vescovi e sacerdoti (750).

Sul sagrato della Basilica è presente anche l'icona mariana della Salus Populi Romani, tanto cara al Pontefice defunto.

Un lungo applauso accoglie la bara del Papa arrivata in piazza

La bara di Papa Francesco è arrivata a Piazza San Pietro accolta da un lungo e commosso applauso dei fedeli a Piazza San Pietro. Verrà adagiata su un tappeto sul sagrato dove a breve cominceranno i funerali.

Papa: cominciata in basilica la processione dei cardinali

È cominciata nella basilica di San Pietro la processione dei cardinali che precedono l'arrivo in piazza della bara di Papa Francesco.

Questura, migliaia di fedeli lungo il tragitto del corteo funebre

Migliaia di fedeli sono già posizionati lungo il percorso che effettuerà il corteo funebre di Papa Francesco al termine delle esequie diretto alla basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione. È la stima che emerge dal Centro per la Gestione della Sicurezza dell'evento della Questura di Roma. Dai monitor della sala operativa della Questura si vedono fedeli dietro le transenne in diversi punti del tragitto di sei chilometri che attraverserà le strade del centro.

Migliaia di persone già posizionate nella basilica di Santa Maria Maggiore

Sono già migliaia le persone che affollano l'area della basilica di Santa Maria Maggiore dove arriverà il feretro di Papa Francesco, dopo le esequie, per la tumulazione. I fedeli hanno cominciato a mettersi in fila ai varchi nelle prime ore del mattino. Sulla piazza è stato montato anche un maxi-schermo che trasmetterà il funerale da piazza San Pietro. 

Questura: 50mila a piazza San Pietro, chiusa la piazza

Chiuso l'accesso a piazza San Pietro dove è stata raggiunta la capienza massima di 50 mila persone. Continua l'afflusso dei fedeli in via della Conciliazione dove si trovano al momento 100mila persone. È la stima che emerge dal Centro per la Gestione della Sicurezza dell'evento della Questura di Roma. Continua l'afflusso dei fedeli nell'area.

Ursula Von der Leyen arrivata a piazza San Pietro

La presidente della commissione Ue Ursula Von der Leyen è arrivata a piazza San Pietro. Presidenti, leader mondiali e teste coronate stanno via via prendendo posto sul sagrato. Anche il presidente argentino Javier Milei ha preso posto in prima fila, come deciso dal protocollo vaticano. 

Mattarella, l’omaggio al Papa nella basilica di San Pietro

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con la figlia Laura, rende omaggio al Papa nella bara chiusa, ancora nella Basilica di San Pietro in attesa dei funerali in piazza. 

Trump e Melania rendono omaggio al Papa in basilica

Il presidente Usa Donald Trump e la moglie Melania hanno reso omaggio al Papa, nella bara che è ancora nella basilica di San Pietro. Si sono soffermati in preghiera davanti alla bara. 

Questura, già 140mila persone a San Pietro

Sono già 140mila le persone arrivate nell'area di San Pietro per assistere alle esequie di papa Francesco. 140 le delegazioni che hanno già fatto accesso in Vaticano. E' la stima che emerge dal Centro per la gestione della sicurezza dell'evento della Questura di Roma.A circa un'ora dall'inizio della cerimonia, Piazza San Pietro è vicina al riempimento della capienza di 40 mila persone. Si stimano 100mila persone già presenti in via Conciliazione e lungo le vie di afflusso. 

Cinque maxi schermi in piazza San Pietro

Sono cinque i maxi schermi allestiti a piazza San Pietro: due sotto al sagrato, altri due ai lati del colonnato, e uno prima di via della Conciliazione. Dalle casse riecheggiano i canti, mentre il sole inizia a riscaldare la piazza e i fedeli che continuano ad arrivare. 

Il carro funebre del Papa sarà una papamobile

Il Papa compirà il suo ultimo "viaggio” terreno a bordo di una papamobile. Per il corteo funebre da San Pietro a Santa Maria Maggiore, dopo i funerali, è stato riadattato il pianale di una papamobile che il Papa aveva utilizzato in un viaggio in Oriente. È stata la soluzione per avere un mezzo aperto e consentire a tutti di vedere il passaggio della bara del Papa per le vie di Roma alla fine delle esequie. 

Aperti i varchi, fedeli a San Pietro per i funerali del Papa

Cominciano ad affluire i fedeli a Piazza San Pietro per i funerali di Papa Francesco. Sono tanti i ragazzi presenti, che erano venuti a Roma per il loro Giubileo con i loro educatori. Ci sono famiglie, gruppi di religiosi e religiose, parrocchie. I varchi hanno aperto alle 5.30. Strette le misure di sicurezza e i controlli. 

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