Il Giubileo regala Piazza Pia a Roma, Gualtieri: «Ci credevano in pochi ma ce l’abbiamo fatta, uno sforzo collettivo poderoso»
I cantieri, realizzati da Anas, sono durati 450 giorni e costati 85,3 milioni. Il sindaco: «Una sfida temeraria, è l’area pedonale urbana più grande della Capitale»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Benvenuti a Piazza Pia. Ci credevano in pochi ma ce l'abbiamo fatta. Il Giubileo regala a Roma una nuova bellissima piazza che ha richiesto il massimo impegno e collaborazione che ci ha permesso di superare gli imprevisti». Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, nel corso dell'inaugurazione di Piazza Pia per il Giubileo.
«Sono intervenuti operai, archeologi: un poderoso sforzo collettivo per cui porto la gratitudine di Roma», ha proseguito. «Una sfida temeraria. Ma abbiamo creduto che non fosse possibile perdere l'occasione, correre il rischio e dare a Roma questa bella piazza». Piazza Pia è l'opera simbolo del Giubileo 2025, la grande piazza pedonale con alberi e fontane che unisce Castel Sant'Angelo a via della Conciliazione e al Vaticano, creando un unico spazio passeggiabile fino al Colonnato. Al di sotto della piazza un nuovo tunnel, realizzato per l'occasione, permette il passaggio delle auto verso il lungotevere.
I cantieri, realizzati da Anas, sono durati 450 giorni e sono costati 85,3 milioni. Alla cerimonia del taglio del nastro sono presenti, oltre al sindaco Gualtieri, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. Tra le autorità religiose il Segretario di Stato Vaticano card. Pietro Parolin e il delegato del Papa al Giubileo mons. Rino Fisichella. Ci sono anche il presidente e l'ad di Anas Edoardo Valente e Aldo Isi.
«Questa è la piazza dell'abbraccio, qui si apre una nuova fase di collaborazione tra la Santa Sede e la città di Roma, pronti a lanciare insieme allo stato Italiano il messaggio di pace di Papa Francesco», il discorso di Gualtieri. «Abbiamo spostato due grandi collettori con una manovra ingegneristica con pochi precedenti. Abbiamo visto il meglio della tecnica italiana. Abbiamo spostato la fullonica, la lavanderia dell'antica Roma e altri reperti che saranno esposti. La storia non è un ostacolo ma i lavori come il Giubileo sono una occasione. Ora nasce l'area pedonale urbana più grande di Roma: potrà contenere fino a 150.000 persone, con fontane, gradinate e alberi dove non solo passare ma fermarsi ad ammirare la bellezza di Roma».
(Unioneonline)