È diventato un giallo il caso di Paola Bolognesi, ex pallavolista, insegnante e allenatrice di volley di 61 anni morta nella notte tra il 23 e il 24 dicembre a Bagnacavallo, nel Ravennate.

La Procura di Ravenna ha fermato a sorpresa il funerale, previsto per ieri, e disposto l’autopsia sul corpo della donna. Il marito, Miguel Soto di 55 anni, uomo di origine cubana con cui Bolognesi stava insieme da anni, è indagato a piede libero per omicidio. Sono stati sequestrati i telefoni cellulari per approfondire le indagini.

La donna aveva un problema cardiaco, aveva anche prenotato un intervento a una valvola del cuore. Per questo inizialmente la causa della morte è stata ricondotta a un malore. Ma quando sul corpo sono state trovate delle ecchimosi il pm Raffaele Belvedere ha fatto rinviare i funerali e disposto l’autopsia per dissipare ogni dubbio. Ecchimosi che non sarebbero riconducibili a una caduta, dato che la 61enne è stata trovata priva di vita nel suo letto.

«Quella sera alle 22 già dormivo, quando Paola è tornata a casa non me ne sono accorto. La mattina del 24 ho sentito la sveglia che continuava a suonare, erano circa le 7. Sono andato a vedere cosa fosse successo, Paola era supina, con un braccio proteso fuori dal letto», il racconto dell’uomo riferito dal quotidiano Il Resto del Carlino.

(Unioneonline/L)

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