I vaccini funzionano? Contagi, ospedalizzazioni e morti, tutti i dati dell’ultimo mese
I vaccinati si contagiano di meno, finiscono di meno in ospedale e in terapia intensiva e muoiono di meno
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Il rischio di terapia intensiva per i non vaccinati rispetto a chi ha la terza dose "è 85 volte maggiore per gli over 80; 12,8 volte maggiore per la fascia 60-79 anni; 6,1 volte maggiore per i 40-59 enni".
Sono i dati contenuti nel Report esteso dell'Istituto superiore di sanità (Iss) che integra il monitoraggio settimanale sul Covid, pubblicato oggi.
In particolare, andando ad osservare l’incidenza sulla popolazione (unico dato utile visto che i vaccinati sono molti di più e non si possono confrontare i dati in numero assoluto), questi sono i numeri forniti dall’Iss relativi al periodo che va dall’11 novembre all’11 dicembre.
DIAGNOSI – Anche sul fronte del semplice contagio il vaccino si mostra efficace: le diagnosi di positività sui non vaccinati sono infatti 1919,2 su 100mila abitanti; sui vaccinati da oltre 150 giorni 804,4; sui vaccinati da meno di 150 giorni 526,8; su chi ha ricevuto la terza dose 291,4.
RICOVERI – Passiamo ora alle ospedalizzazioni: tra i no vax 118,1 su 100mila abitanti; tra i vaccinati da oltre 150 giorni 20,5; tra i vaccinati da meno di 150 giorni 11,2; tra i vaccinati con dose booster 9,4.
TERAPIE INTENSIVE – Capitolo terapie intensive: tra i no vax 16,5 ogni 100mila abitanti; tra i vaccinati da oltre 150 giorni 1,4; tra i vaccinati da meno di 150 giorni 0,8; tra i vaccinati con dose booster 1,4.
VITTIME – Infine, i decessi: tra i non vaccinati 23,4 ogni 100mila abitanti; tra i vaccinati da oltre 150 giorni 3,1; tra i vaccinati da meno di 150 giorni 2,1; tra i vaccinati con dose booster 1,6.
IMPORTANTE LA DOSE BOOSTER – Dopo 150 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, "l'efficacia del vaccino nel prevenire la malattia, sia nella forma sintomatica che asintomatica, scende dal 71,5% al 30,1%".
Rimane elevata l'efficacia nel prevenire casi di malattia severa: nei vaccinati con ciclo completo da meno di 5 mesi è al 92,7%, mentre cala all'82,2% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 150 giorni.
L'efficacia nel prevenire diagnosi e casi di malattia severa sale rispettivamente al 71,0% e al 94,0% nei soggetti vaccinati con dose booster, si legge ancora nel report dell’Iss.
(Unioneonline/L)