Una grande corona di fiori tricolore inviata dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e una dal ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, sono arrivate nella chiesa di San Giovanni in Monte, a Bologna, per le esequie di Flavia Franzoni Prodi.

La moglie di Romano Prodi è morta improvvisamente mentre percorreva con il marito e alcuni amici un cammino francescano in Umbria.

La bara di legno chiaro è stata portata nella chiesa parrocchiale della famiglia Prodi questa mattina intorno alle 8.15 e fin da subito tanti amici, colleghi e semplici cittadini si sono recati per renderle l’ultimo saluto.

Verso le 9 è arrivato a piedi anche il professore, accompagnato dall'ex segretario del Pd, Enrico Letta, dal figlio maggiore Giorgio, dai nipoti

Anche Italia Viva, il Pd, l'Università di Bologna e l'economista Franco Debenedetti, presente alla camera ardente, hanno inviato corone di fiori per omaggiare la moglie del professor Romano Prodi.

Nel corso della mattinata sono arrivati nella chiesa parrocchiale di San Giovanni in monte anche l'ex leader del Pd, Walter Veltroni, accompagnato dal banchiere Mario Moretti e Alessandro Profumo. Presenti anche gli ex ministri Patrizio Bianchi, Giulio Santagata, Pierluigi Castagnetti, che ha elogiato Flavia Prodi ricordandola come "una signora normale" e ha ricordato l'episodio in cui la moglie dell'ex premier «è entrata a Palazzo Chigi con le borse della spesa, che non dimenticherà nessuno».

Sono arrivati anche il giornalista Marco Damilano, l'attore Alessando Bergonzoni e Gad Lerner. Il senatore Pierferdinando Casini, che ha sottolineato come Prodi e la moglie fossero «una coppia straordinaria, che riconcilia con tutto quello che è il matrimonio e l'amore». Commosso anche il ricordo di don Luigi Ciotti che ha ricordato Flavia Prodi come una donna «molto semplice e umile».

Fra gli altri anche gli ex premier Mario Monti e Massimo D'Alema, che ha parlato di «sgomento per una scomparsa cosi repentina di una persona che ha rappresentato, al di là del suo rapporto con Romano, un riferimento per la comunità».

LA CERIMONIA – Il funerale, officiato dal presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi, a partire dalle 11.30, all’insegna della semplicità seguendo le indicazioni della famiglia Prodi. Sull’altare la lettura del brano del vangelo del giorno, Matteo 11, 25-30 e il salmo 44. Per il santino, invece, i familiari hanno scelto un'immagine sorridente di Flavia Franzoni Prodi, accompagnata dal versetto dei Proverbi 31, 10-11 che recita: «Una donna virtuosa chi la troverà? Il suo pregio sorpassa di molto quello delle perle. Il cuore di suo marito confida in lei, ed egli non mancherà mai di provviste».

LA LETTERA DEL PAPA – Per Romano Prodi anche una lettera di Papa Francesco: «La fede in Cristo, nostra Speranza – scrive il Pontefice –  ti sostenga nel vivere questo momento di dolore». Nel testo Francesco chiama Prodi "caro fratello" e cita anche i figli Giorgio e Antonio. «Sono convinto - aggiunge Bergoglio - che dopo più di 50 anni di matrimonio saprai raccogliere l'eredità di fede e di fortezza di Flavia continuando a testimoniare, nel suo vivo ricordo, la bellezza del vincolo di amore che vi ha tenuti uniti, mano nella mano fino all'ultima passeggiata insieme. Nell'esprimerti il mio affetto e invocando la protezione della Santa Vergine, di cuore benedico te e quanti piangono la scomparsa di Flavia». «Fraternamente, Francesco», conclude il Papa. 

(Unioneonline/v.l.)

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