Sette tifosi sono stati arrestati – quattro napoletani e tre tedeschi - nel corso della notte per gli scontri con le forze di polizia che si sono verificati ieri prima e dopo la gara di Champions League tra il Napoli e l'Eintracht.

Si tratta, secondo quanto si apprende, di una prima tranche e il numero potrebbe crescere nelle prossime ore. Quattro arresti, di cui uno in flagranza, sono stati notificati per i tafferugli verificatisi ieri sera sul lungomare della città, nei pressi dell'hotel dove alloggiavano gli ultras tedeschi. Altri tre, in differita, sono stati notificati invece per gli scontri avvenuti nel pomeriggio in piazza del Gesù.

Intanto sulla guerriglia urbana si è acceso anche lo scontro politico.

Le opposizioni hanno criticato l’operato del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi nella gestione della crisi: «Una violenza che non solo offende la città, ma anche i valori del calcio, dello sport e di tutti i veri tifosi appassionati. Le immagini di Napoli, ferita da scontri e tafferugli nelle zone del centro, lasciano senza parole. Il ministro dell'Interno Piantedosi intervenga immediatamente in aula e poi ci dia spiegazioni. Come è possibile che i tifosi dell'Eintracht siano potuti arrivare in città a centinaia, dopo che era stata vietata loro la trasferta proprio per ragioni di ordine pubblico, anche alla luce di quanto accaduto nella partita di andata a Francoforte?», ha dichiarato la senatrice napoletana del Partito democratico Valeria Valente.

«Quando ti serve un ministro degli Interni equilibrato trovi un 'questurino', quando ti serve un ministro 'questurino' trovi il nulla. Altro che legge e ordine», ha affermato Carlo Calenda, leader di Azione.

«Mentre i tifosi devastano Napoli, assaltano le forze dell'ordine, danno fuoco ad auto e mezzi di trasporto, sfasciano vetrine, ci chiediamo dove sia il ministro Piantedosi. A caccia di ravers?", ha scritto su Twitter il segretario di Più Europa Riccardo Magi, che ha aggiunto: «L'inadeguatezza del ministro è tutta qui: autoritario per le minuzie, debole sulla vera prevenzione del crimine».

Intanto la Lega ha chiesto un coinvolgimento di Berlino: «Che sia il governo tedesco a pagare i danni. Aveva ragione il ministro Piantedosi a chiedere di vietare la trasferta a questi teppisti».

(Unioneonline/F)

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