Omicidio, detenzione e porto di armi clandestine e da guerra, ricettazione, commessi con l’aggravante del metodo e delle finalità mafiose.

Con queste pesantissime accuse tre persone sono finite in manette, nel corso di un'operazione condotta dai carabinieri di Reggio Calabria e Vibo Valentia, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia.

I tre sarebbero responsabili dell’omicidio di Giuseppe Canale, affiliato alla cosca di 'ndrangheta Condello-Chirico, ucciso il 12 agosto 2011, in pieno giorno.

Un efferato delitto, perpetrato nell'ambito di una vera e propria guerra tra clan per l'egemonia delle attività criminali nel capoluogo calabrese.

(Unioneonline/l.f.)
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